La Cisl funzione pubblica chiama a raccolta i lavoratori dei servizi sociali. Il 12 febbraio si terrà un’assemblea nel salone della Cisl Messina. Per il sindacato è necessario fare chiarezza perché i tempi per la celebrazione delle gare sono a rischio.
“L’amministrazione Accorinti – scrive il sindacato – ha avviato i tavoli di confronto per la definizione dei nuovi bandi di gara per l’affidamento dei servizi sociali per gli anni 2014 e 2015, anticipando che i nuovi affidamenti avranno la durata di 16 mesi ma, ad oggi, nessuna procedura è stata avviata”.
“Siamo convinti – interviene il segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele – che la vertenza servizi sociali vada trattata in maniera complessiva e globale, mettendo insieme tutti i servizi e tutti gli operatori utilizzati nel tempo, ma soprattutto le risorse disponibili e la sinergia tra istituzioni, enti pubblici e privati. Purtroppo – aggiunge Emanuele – in questi giorni, nell’ambito degli operatori del settore, vengono veicolate indicazioni e informazioni fuorvianti, prima ancora della celebrazione delle gare, con l’invito a consegnare documenti, curriculum non si sa bene a quale ufficio. Niente di più falso”.
Inoltre, il sindacato ricorda come la legge, la cronologia e la prassi impongano, invece, il rispetto di diverse fasi quali la pubblicazione dei bandi con obbligo di pubblicazione ufficiale all’albo pretorio di cui, sino ad oggi, non si ha ancora contezza e certezza; la celebrazione delle gare sapendo che i servizi sono prorogati sino al 31 marzo e che i tempi per la celebrazione delle gare prevedono un periodo temporale di oltre 60 giorni per completare il procedimento che prevede pubblicazione dei bandi, tempo per la presentazione delle offerte, celebrazione della gara e affidamento del servizio all’aggiudicatario; l’acquisizione degli elenchi dei lavoratori in forza col precedente gestore; l’accordo sindacale per il passaggio dei lavoratori; la formulazione di una graduatoria che deve tenere conto, per ciascun profilo professionale, dell’anzianità di servizio e, a parità, di situazione familiare e di età e, infine, la stipula del contratto individuale di lavoro.
“Riteniamo fuorviante e prematura qualsiasi azione autonoma di raccolta di documentazione la riteniamo prematura, oltre che fuorviante – afferma Calogero Emanuele – a nostro giudizio, fatta in maniera impropria, carpendo la buona fede dei lavoratori. La cisl Funzione pubblica, proprio per evitare confusione e disinformazione, ha dato il via ad una serie di assemblee e incontri con i lavoratori delle diverse cooperative operanti sul territorio, per dare una corretta informazione ed assistenza. Il primo incontro è fissato per mercoledì 12 febbraio nel salone delle riunioni della Cisl di Messina in viale Europa.