Hanno un volto i tre giovani che lo scorso gennaio accoltellarono un 18enne a Palermo, figlio di un ufficiale dei carabinieri, per rubargli soldi e cellulare. Dopo giorni di indagini, grazie anche alle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona, gli investigatori sono riusciti ad identificare gli autori dell’aggressione. Si tratta di un 21enne e un diciottenne, raggiunti da un provvedimento di fermo e rinchiusi, rispettivamente, nel carcere Ucciardone e al Malaspina. Denunciato anche un diciassettenne, autore materiale dell’accoltellamento, già al Malaspina per un’altra rapina. Tutti e tre dovranno rispondere di tentato omicidio e tentata rapina.
I fatti avvennero il 17 gennaio in piazza Cupani, nei pressi della stazione centrale di Palermo. I tre malviventi avvicinarono il 18enne e un suo coetaneo e, dopo averli minacciati, tentarono di portar via loro soldi e telefoni. Ma davanti alla reazione delle vittime la baby gang si scagliò contro i malcapitati. Ad avere la peggio il 18enne che, nel tentativo di difendere l’amico, fu raggiunto da cinque coltellate, di cui una particolarmente profonda alla scapola.