Hanno cercato di rapinare una gioielleria di Enna in via Roma. Li ha visti un passante che ha segnalato al 113 di aver notato due giovani allontanarsi velocemente dalla gioielleria e salire a bordo di un ciclomotore su cui sono scappati. Immediatamente sono state avviate le indagini e le ricerche.
Poco prima della segnalazione della rapina, i due malviventi si erano introdotti, con i volti coperti, all’interno dell’esercizio commerciale. Qui avevano minacciato con un taglierino il titolare e la dipendente della gioielleria, aggredendo i due con calci e pugni per farsi consegnare il denaro in cassa e i preziosi disponibili.
La reazione delle due vittime non ha consentito ai due di portare a termine la rapina e si sono allontanati dal negozio in tutta fretta. I due sono stati intercettati in località Capodarso a bordo del motociclo segnalato. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a bloccare il conducente del mezzo e si erano messi alla ricerca del secondo rapinatore che si era allontanato a piedi attraverso i campi. Sono così scattate le manette ai polsi di Fabrizio D’Aleo, 18 anni, pregiudicato.
Il giovane è stato arrestato per tentata rapina aggravata, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente diversa e, come disposto dal pubblico ministero di turno, Augusto Rio, è stato associato al carcere di Enna.
Il complice, Giovanni Rinzivillo, 25 anni, sorvegliato speciale, è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri di Caltanissetta.
Maria Chiara Ferraù