Il reato era stato commesso tra il 22 e il 23 dicembre scorsi nella frazione di Scillichenti ad Acireale. Il ladro, insieme ad un complice, approfittando della momentanea assenza della vittima, si era introdotto nella sua casa sottraendo alcuni elettrodomestici e addirittura la porta d’ingresso. Il malcapitato, una volta rientrato, si è accorto di quanto accaduto e ha chiamato il 112 che ha provveduto ad inviare sul posto una pattuglia della locale stazione. Una volta sul posto, i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo constatando il furto di alcuni oggetti e scoprendo una gallina decapitata messa sul letto, gesto che solitamente è finalizzato a minacciare la persona a cui viene rivolto.
Per sfortuna dei malviventi, all’interno dell’abitazione era presente un sistema di videosorveglianza che ha consentito agli inquirenti di visionare le immagini che hanno permesso l’identificazione di Catalano, immortalato mentre decapitava la gallina.
Dal racconto della vittima, è emerso che i due si conoscevano e avevano avuto in passato qualche screzio legato a questioni personali, fatti che probabilmente hanno costituito il movente dell’azione dimostrativa e del furto. Sono ancora in corso le indagini per individuare il complice di Catalano.
Maria Chiara Ferraù