Così il primo cittadino chiara montano risponde al documento del gruppo politico che si riconosce nel presidente del conisglio comunale e che, nei giorni scorsi, aveva lanciato critiche all’indirizzo del primo cittadino. “Intanto, proprio per sottolineare quanto strumentali siano queste accuse – afferma Fornaro – è bene ribadire che non è affatto l’Amministrazione comunale a decidere i tempi del bilancio. Abbiamo, piuttosto, dovuto attendere che l’intera questione fosse definita a livello regionale e nazionale seguendo i tempi che i livelli sovraordinati ci hanno imposto. Non siamo certo d’accordo sul fatto che si sia arrivati all’approvazione alla fine dell’anno ma abbiamo soltanto rispettato le regole. Inoltre, lo schema di bilancio è stato approvato in Giunta il 19 novembre ed immediatamente trasmesso all’ufficio di Presidenza.
E’ stato poi il presidente del civico consesso a riservarsi due-tre giorni, perché doveva approfondire le carte, e a convocare la seduta ai primi di dicembre prolungando in maniera volontaria i tempi. Inoltre, Megafono ci critica relativamente alla questione della mancata attivazione di alcuni servizi. Ma i consiglieri in questione sanno benissimo che in assenza di bilancio non è possibile bandire le relative gare d’appalto. Quindi, queste polemiche hanno un sapore strumentale”.
Ma per il sindaco Fornaro l’aspetto paradossale delle denunce dei consiglieri del Megafono è da riscontrare in un passaggio in particolare. “Hanno votato un emendamento – dice – per dimezzare il fondo di riserva destinato al sindaco nonostante il parere contrario del ragioniere capo, del collegio dei revisori dei conti e della segreteria comunale. Gli stessi rappresentanti di Megafono avevano proposto e votato in aula il regolamento per il sistema dei controlli interni in cui, all’articolo 6, comma 3, si dice che la Giunta e il Consiglio possono discostarsi dalle risultanze del parere di irregolarità sulla base di argomentate motivazioni con l’espressa indicazione del giudizio positivo del collegio dei revisori dei conti. In questo caso, il parere dei revisori è stato negativo. Quindi, quando i consiglieri di Megafono parlano di illegittimità del Bilancio fanno forse riferimento a questo aspetto specifico che loro stessi hanno contribuito ad animare in dispregio di ogni regola. E, per avvalorare quanto sto dicendo, basti pensare che per il 20 dicembre è stata convocata una seduta del Consiglio comunale in cui si vuole modificare proprio l’articolo in questione. Credo che non ci sia da aggiungere altro. Le accuse dei consiglieri del Megafono, proprio perché frutto di queste contraddizioni, si commentano da sole”.