Pena definitiva per rapina ed omicidio aggravato per i coniugi Alfia Angelica Sciacca e Raffaele Danilo Ciaramella, arrestati dai carabinieri della tenenza di Mascalucia e del reparto territoriale di Gela. I fatti risalgono al 2009 quando a Mascalucia i due pianificarono una rapina ai danni della madre della donna, una 73enne incapace di deambulare a causa di un ictus, che fallì e degenerò in omicidio.
I due coniugi, con alle spalle una situazione debitoria disastrosa, avevano già costretto l’anziana a vendere un terreno e ripianare parte dei debiti. Il 26 settembre di quell’anno i due invitarono l’altra figlia, convivente della madre inferma, a fare compere in un vicino ipermercato. L’uomo, con uno stratagemma, lasciò le due sorelle da sole precipitandosi a casa della suocera, aprendo con delle chiavi precedentemente riprodotte ed entrando con il viso travisato da un casco da motociclista. Immobilizzò la suocera nella camera da letto tentando prima di soffocarla e poi colpendola al capo con calci, pugni e anche con un corpo contundente, rapinandogli la somma di 4 mila euro che la vittima custodiva in un armadio.
La donna dovrà scontare una pena residua di 4 anni, 8 mesi e 11 giorni di reclusione nel carcere di Catania piazza Lanza mentre l’uomo, già agli arresti domiciliari, dovrà scontare la pena nel carcere di Gela fino al 27 gennaio 2021.