Siracusa: operazione Hermes, sequestri per 18 milioni di euro
Un arresto e un patrimonio da 18 milioni di euro sequestrato. Si è conclusa così a Siracusa l’operazione dei Carabinieri denominata “Hermes”, condotta dai militari del comando provinciale di Siracusa e dalla Dda di Catania.
Agli arresti domiciliari è finito Giuseppe Mauceri. I beni sequestrati sono riconducibili all’uomo o fittiziamente intestati a questi. In realtà sono attribuibili a Ciro Fisicaro, esponente del clan Nardo, egemone nella zona nord della provincia di Siracusa, collegato al più noto clan Santapaola di Catania e in carcere dalla fine dagli anni Novanta, dopo essere stato arrestato insieme al capoclan Sebastiano Nardo, perché ritenuto responsabile di una serie di omicidi e di associazione di stampo mafioso, reati per i quali dovrà scontare la pena all’ergastolo.
Mauceri, operatore nel settore dell’autotrasporto degli agrumi prodotti nell’area di Scordia, fratello di Mario Mauceri, detto ‘u lintinisi, già condannato per associazione mafiosa, è sempre rimasto ai confini della realtà associativa mafiosa annoverando precedenti penali solo per reati contravvenzionali o di scarso rilievo, anche se più volte era stato indicato dai collaboratori di giustizia per la sua contiguità ai membri del clan Nardo. Mauceri era il soggetto di fiducia tramite cui Fisicaro, durante la sua detenzione, ha continuato a gestire gli interessi del clan di appartenenza.
I sigilli sono stati posti a 2 immobili e un box auto di Carlentini, 4 immobili a Catania; un immobile adibito ad uffici a Catania; due appartamenti ed un magazzino, sempre a Catania; la ditta individuale di trasporti di Mauceri Giuseppe; il 100% del capitale sociale della ditta Mauceri trasporti srl; 52 mezzi pesanti tra trattori stradali e rimorchi isotermici; 6 autoveicoli intestati alle due ditte sequestrate; quote societarie pari al 50% del capitale sociale detenuto da Mauceri della società Immobiliare Gagliola srl con sede legale a Gravina di Catania; il 50% delle quote societarie della Rama srl di Gravina, subaffittuaria della Eurospin Sicilia spa e un capannone a Scordia che ospita il supermercato Eurospin, attività che continuerà ad operare in amministrazione controllata.
Le indagini complesse erano state avviate negli anni 2011-2012 sul clan Nardo e hanno consentito di delineare il ruolo àncora attivo di Fisicaro nell’associazione di tipo mafioso di appartenenza, nonostante la sua detenzione. Dai colloqui avuti in carcere con la moglie, Fisicaro era riuscito ad attribuire fittiziamente a Mauceri la titolarità e la disponibilità delle quote di società. Le indagini hanno dimostrato che Mauceri, nel ruolo di prestanome di Fisicaro, nel tempo aveva avuto modo di acquistare per sé e la propria famiglia, una serie di beni immobili, utilizzando il denaro proveniente dal clan Nardo.
Maria Chiara Ferraù