Dietro di lui ci sarebbe l’ombra di clan mafiosi catanesi. Nunzio Parisi, 62 anni, incensurato, insospettabile, è stato arrestato dai carabinieri di Catania perché in casa deteneva un arsenale di armi. L’operazione nel noto quartiere San Giovanni Galermo condotta dai carabinieri della compagnia Fontanarossa, coadiuvati dalle unità cinofile di Nicolosi. L’uomo dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi clandestine e da guerra.
Nel corso di controlli dei Carabinieri anche a seguito dei recenti fatti di sangue verificatisi nelle ultime settimane, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del Parisi ed hanno trovato dei nascondigli, ricavati in doppie pareti in cucina ed in corridoio, all’interno dei quali erano state nascoste delle armi: una pistola semiautomatica Beretta calibro 6.35 con serbatoio; un revolver Smith & Wesson calibro 38; un revolver 357 Magnum, una pistola semiautomatica Beretta, una tagliatricece Uzi calibro 9 con due serbatoi, una carabina semiautomatica calibro 7.65, un mitragliatore Beretta calibro 0 con due caricatori, un silenziatore per pistola e numerose munizioni di vario calibro.
Nel corso della perquisizione, inoltre, i militari hanno trovato, in un mobile della camera da letto, 9 panetti contenenti 10 kg di cocaina, due bilancini di precisione e materiale vario per il taglio ed il confezionamento della droga.
Nell’abitazione un pitbull probabilmente posto a guardia della droga e delle armi, è stato sequestrato.
Tutte le armi ritrovate sono state inviate ai carabinieri del Ris di Messina per verificare se siano state utilizzate in azioni delittuose. La droga, immessa sul mercato catanese, avrebbe fruttato introiti per oltre due milioni di euro.
Parisi, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza e questa mattina il Gip, che ha convalidato l’arrestato, ne ha disposto la misura cautelare in carcere.
Maria Chiara Ferraù