Era il 20 marzo del 2013 quando rapinarono un’azienda agricola a Castel di Iudica. Oggi i carabinieri della compagnia catanese di Palagonia, coadiuvati dai colleghi di Acireale e Paternò, hanno arrestato quattro persone nei territori di Ramacca, Castel di Iudica, Paternò, Adrano, Santa Maria di Licodia ed Acicatena. Le manette sono scattate ai polsi di Rodolfo Fichera, 52 anni di Paternò; Gianni Galati Massaro, 38enne di Adrano; Francesco Furnari, 47enne di Biancavilla e Salvatore Torre, 52enne di Aci Catena.
Nel corso della rapina, compiuta con modalità violente nei confronti dei dipendenti dell’azienda agricola, sono stati rubati alcuni mezzi agricoli: un trattore, due escavatori e due camion, per un valore complessivo di 80 mila euro. Per la restituzione dei mezzi, Fichera, Distefano con la collaborazione dell’allevatore Galati Massaro, avevano richiesto in un primo momento quattro-cinque mila euro. Ma la vittima ha rifiutato. In seguito gli arrestati hanno nuovamente contattato il titolare dell’azienda, attraverso un intermediario, per proporre la restituzione dei beni previo pagamento di 6 mila euro. I carabinieri del nucleo operativo di Palagonia avevano ripreso la consegna della prima rata dell’estorsione presso un distributore di carburanti ad Acireale. Subito dopo la restituzione dei mezzi, nel corso di un secondo incontro a Paternò per il pagamento dell’ultima rata, i militari dell’Arma sono riusciti a documentare il passaggio del denaro. Questa seconda parte dell’estorsione fu condotta da Galati, Furnari e Torre.
Sono ancora in corso le indagini per ritrovare il quinto soggetto colpito dalla stessa misura restrittiva, non reperito nella sua abitazione. Conclusi gli interrogatori di garanzia e valutatane la rilevanza per ciascun indagato, si procederà a richiedere il giudizio.
Maria Chiara Ferraù