Catania: Polizia Stradale, si insedia il nuovo dirigente
E’ Cosimo Maruccia il nuovo dirigente della Polizia stradale, Sicilia orientale di Catania. Ha presto il posto di Andrea Spinello, trasferito al compartimento Polstrada Puglia di Bari. Maruccia ha assunto la dirigenza del compartimento lo scorso uno novembre, proveniente dall’ufficio centrale ispettivo del dipartimento della Polizia a Roma, dove ha espletato le funzioni di ispettore generale da luglio del 2012 allo scorso 31 ottobre.
Originario di Maglie, in provincia di Lecce, Maruccia, 59 anni, è entrato nell’amministrazione della pubblica sicurezza nel 1973, tra i ranghi degli accademisti della Polizia di Stato, accedendo al decimo corso di istruzione presso l’accademia del corpo delle guardie di polizia a Roma. Nominato sottotenente ad ottobre del 1975, Maruccia inizia il suo lungo percorso al X reparto celere di Vibo Valentia per poi trasferirsi in Veneto a febbraio del 1986 dove assume l’incarico di dirigente dell’ufficio stranieri e capo di gabinetto presso la questura di Belluno. Nell’agosto del 1987, viene trasferito al commissariato di Cortina d’Ampezzo in qualità di dirigente. A settembre del 1997 ricopre l’incarico di dirigente del commissariato di Gallipoli e, dopo circa due anni, assume la direzione del centro di addestramento della polizia di frontiera e dell’immigrazione di Duino. Nell’agosto del 2004 viene trasferito alla questura di Gorizia dove ricopre l’incarico di primo dirigente vicario del questore; incarico che espleta fino a quando, nel 2008, viene nominato vice consigliere ministeriale all’ufficio centrale ispettivo a Roma. A gennaio del 2009 assume la direzione della scuola allievi agenti della polizia di Stato di Vibo Valentia e, l’anno seguente, promosso dirigente, superiore, assume l’incarico di dirigere il compartimento di polizia ferroviaria del Lazio.
Laureato in scienze politiche, Maruccia è anche perito selettore della Polizia di Stato ed interprete di lingua francese. Sposato e padre di due figli, è stato insignito del diploma di benemerenza con medaglia commemorativa per il contributo professionale offerto in zone terremotate della Campania e Basilicata. È cavaliere di San Silvestro Papa nonché commendatore della Repubblica italiana.