Gela (Cl): sversamento in mare dalla raffineria

Sversamento di petrolio a mare dagli impianti della raffineria di Gela, nel nisseno. I danni sono stati limitati dal lavoro degli uomini della guardia costiera, ringraziati dall’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello. “Un brutto incidente – ha dichiarato – che ci impone di alzare il livello dei controlli. La giunta regionale ha già potenziato nelle aree industriali siciliani le strutture di prevenzione sanitarie e cura sulle malattie tipiche dei danni ambientali e all’Eni sono state concesse le autorizzazioni regionali e nazionali necessarie a rafforzare la sicurezza degli impianti di Gela”.

occorre procedere rapidamente, ben vengano gli accertamenti necessari da parte della magistratura. Convocherò una riunione con i dirigenti dell’Eni per chiedere spiegazioni su quanto purtroppo accaduto a Gela e soprattutto su quali investimenti intende promuovere l’Eni per risolvere in maniera definitiva il problema degli sversamenti di petrolio a mare”.

La fuoriuscita di idrocarburi finiti in mare nel tratto di linea P2 lungo il pontile della raffineria Eni è stata dovuta ad un guasto alla condotta sequestrata dalla procura di Gela che ha avviato un’indagine sull’accaduto.

Maria Chiara Ferraù

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi