L’organizzazione SiciliAntica di Termini Imerese, nel palermitano, organizza per domenica 8 settembre, una visita guidata alle gole di Tiberio e a Gangi. La partenza è prevista alle 8 da Palermo (piazzale Giotto – Lennon) e alle 8.30 da Termini Imerese (piazza Sant’Antonio).
Nel territorio di San Mauro Castelverde, attraversando l’antico borgo rurale di Tiberio e percorrendo un sentiero costituito da circa 400 gradini, si raggiunge il greto del fiume Pollina. Visita guidata alle gole di Tiberio, uno dei siti GEoparks Network riconosciuto dall’Unesco per le sue valenze geologiche. Uniche in tutto il comprensorio madonita, profondamente incise nel tempo dalle impietuose acque del fiume, costituiscono un ambiente di straordinario impatto paesaggistico e di notevole interesse naturalistico. Le gole nacquero nel triassico superiore, circa 200 milioni di anni fa. Nei pressi del letto del fiume vegetano oleandri, euforbie, salici, giunchi e canne.
Alle 13 è previsto il pranzo all’agriturismo Casalvecchio. Nel pomeriggio poi visita guidata di Gangi, la cittadina che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Si inizierà con la chiesa madre, intitolata a San Nicolò di Bari, a tre navate, il cui primo impianto si fa risalire al XIV secolo. All’interno della chiesa è possibile ammirare il giudizio universale, capolavoro di Giuseppe Salerno, detto lo Zoppo di Gangi, e varie statue dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi. Interessante anche l’oratorio del Santissimo sacramento, affrescato nel Settecento, e la cripta contenente le mummie di alcuni sacerdoti, comunemente detta “A fossa di parrini”. Attaccata alla chiesa madre verrà visitata anche l’imponente torre dei Ventimiglia che, con le sue arcate, fa da vestibolo all’ingresso principale dell’edificio. La torre in stile gotico è una grande costruzione di forma quadrata, sostenuta da quattro grossi pilastri, formanti un portico. Si visiterà poi palazzo Bongiorno che risale al XVIII secolo. All’interno, le volte del piano superiore sono dipinte con allegorie di soggetto sia sacro che profano. Visita di palazzo Sgadari, tra i più antichi palazzi del paese. Dal 1995 il palazzo ospita il museo civico, nel quale sono conservati dei reperti archeologici di varie epoche, ritrovati soprattutto nel vicino monte Albuchia e a Gangi vecchio. Inoltre, il museo ospita una collezione di armi e, nella pinacoteca, le opere donate dal pittore siciliano Gianbecchina. In programma anche la visita alla chiesa della Catena, alla chiesa di San Cataldo e alla chiesa della Badia al cui interno si possono ammirare opere di Giuseppe Salerno e Filippo Quattrocchi.
L’escursione avrà luogo con mezzo proprio. Per informazioni telefonare al numero 346 8241076