Beni e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 3 milioni di euro sono stati confiscati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Caltanissetta. Si conclude così l’iter giudiziario iniziato nel mese di aprile del 2006, con l’esecuzione del decreto di sequestro emesso dal tribunale di Caltanissetta a seguito della proposta avanzata dalla procura nei confronti di Francesco Sorce, 55enne di Mussomeli già condannato con sentenza passata in giudicato, per associazione per delinquere di stampo mafioso.
Sotto confisca le quote societarie di due aziende commerciali nei comuni di Mussomeli e Palermo, terreni edificabili e fabbricati nel comune di Mussomeli, autovetture polizze assicurative, conti e disponibilità finanziarie.
Sorce, ritenuto personaggio gravitante nell’orbita mafiosa di Cosa nostra del mandamento di Mussomeli, operante nell’area del Vallone, nel 2001 era stato arrestato per associazione mafiosa. Le indagini, nell’occasione, avevano permesso di delineare con precisione il ruolo da Sorce svolto all’interno del sodalizio mafioso, quale attivo protagonista nelle vicende legate alla gestione ed alla fornitura di appalti pubblici.
Maria Chiara Ferraù