Compie diciotto anni il trofeo Santa De Farfalla di beach volley e festeggia questo importante traguardo con tante novità ma sempre nel segno della tradizione. Il torneo di beach volley è il più antico della Sicilia, promosso nel 1995 per ricordare la madre del giornalista Nunzio Currenti, scomparsa l’anno precedente, la signora Santa De Farfalla, che ha lottato strenuamente per sconfiggere senza riuscirci un terribile male, lasciando un’impronta importante in tutte le persone che hanno avuto modo di apprezzarla.
Lunedì prossimo alle 10.30 nella sede della Croce Rossa Italia in via Etnea a Catania sarà presentata la diciottesima edizione del trofeo di beach volley. Il 27 e 28 luglio prossimi al centro federale Le Capannine di Catania per il secondo anno di fila, si assegnerà il titolo regionale maschilo, vinto nella passata edizione da Maurizio Schifilliti e Nicola D’Andrea. Un longevo che sarà ospitato alle Capannine per il quarto anno di fila, dopo aver toccato nelle estati scorse Fiumefreddo (nelle prime tre edizioni) e Fondachello di Mascali (le successive 10 all’Equador, dalla quarta alla quattordicesima). Il giorno precedente sarà inaugurato il De Farfalla con il tradizionale tormeo misto.
La settimana successiva sarà riservata ad eventi collaterali che mirano a coinvolgere proprio i partner sociali, categorie, professionali e bambini con la collaborazione del sindacato di appartenenti polizia (Siap), del Papiro Volley e della Giavì Pedara. E proprio per questi aspetti e per i contenuti fortemente sociali il De Farfalla ha ottenuto il riconoscimento speciale di Sport modello di vita, il progetto dell’agenzia dei giovani per ribadire i valori formativi dello Sport.
Da quest’anno viene istituito il premio in memoria di Santa De Farfalla da assegnare ogni anno ad associazioni, enti di solidarietà che si occupano di seguire e assistere i meno fortunati, chi soffre, chi deve lottare quotidianamente contro terribili malattie. Il premio, nella sua prima edizione, sarà assegnato all’associazione La Pigna d’oro e alle professioniste che hanno realizzato il progetto Amorevolmente insieme, le dottoresse Luana Ferlito, Priscilla Mertoli e Valentina Genitori D’Arrigo.
L’aspetto agonistico incontra il sociale come testimonia la partnership con la Croce Rossa Italia che ha riscosso uno straordinario successo l’anno scorso con l’applicazione del progetto su scala nazionale “Cresce il caldo cresce la prevenzione”.