Trecento euro per diffamazione continuata. È questa la condanna inflitta a un giovane di Paterò, centro in provincia di Catania, reo di aver offeso l’ex fidanzatina su Facebook. I fatti erano accaduti a luglio del 2010 quando la ragazza, allora diciassettenne, aveva lasciato l’oggi venticinquenne.
Lui, per vendicarsi, aveva pubblicato sul popolare social network alcune foto della ex in abbigliamento succinto e foto della coppia mentre si scambiava effusioni amorose, il tutto condito da commenti offensivi. Le foto fecero il giro delle bacheche degli amici dell’ex coppia.
Il ragazzo ha successivamente cercato di togliere le fotografie che aveva inserito su Facebook, ma la notizia era giunta ai genitori della ragazza che lo avevano denunciato. Oggi si è conclusa la vicenda giudiziaria con il patteggiamento della pena e la condanna al pagamento di 300 euro e delle spese legali.