È stato trovato carbonizzato il cadavere dell’imprenditore di Canicattì, Calogero Ciulo, 43, anni, scomparso da casa sette giorni fa. Il corpo era nel bagagliaio della sua auto, anch’essa data alle fiamme.
Sull’episodio sta indagando la polizia che si era messa sulle tracce dell’uomo già da lunedì scorso. Oggi pomeriggio l’inquietante scoperta lungo una strada secondaria che collega Campobello di Licata con Delia. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato prima ucciso e poi bruciato. E spunta anche la pista mafiosa. Ciulo era molto noto a Canicattì dove gestiva una rosticceria. La sua scomparsa era stata denunciata dalla moglie.