Conto alla rovescia per la seconda edizione di Little Sicily che da domani e fino a domenica vedrà protagoniste a Capo d’Orlando le tradizioni, i prodotti tipici e i personaggi che stanno contribuendo a scrivere la storia della nostra regione nel mondo. La manifestazione, ideata dall’assessore comunale Rosario Milone, prevede esposizioni, degustazioni, illustrazioni, laboratori e poi arte, cultura, musica, folklore, teatro, artigianato, prodotti tipici, cabaret: tutti in salsa sicula. Le iniziative si svolgeranno tra il castello Bastione in contrada Piscittina e l’isola pedonale. Domani sera si attende, come ospite d’eccezione, il talentuoso sassofonista Francesco Cafiso. Il musicista di Vittoria, centro in provincia di Ragusa, ambasciatore della musica jazz nel mondo, si esibirà anche per festeggiare, a soli 23 anni, i suoi primi 15 anni di attività concertistica e 15 dischi venduti in tutto il mondo. L’appuntamento è per domani sera alle 21 in piazza Matteotti. Insieme a Cafiso si esibiranno anche il palermitano Giuseppe Milici con la sua armonica; il chitarrista agrigentino Osvaldo Lo Iacono; il batterista Gaspare Costa. Si tratta di artisti siciliani di grande calibro che, insieme, daranno vita a uno spettacolo che vedrà una contaminazione di generi con l’inserimento di un momento poetico che coinvolgerà Francesco Giunta, il massimo esponente della canzone d’autore siciliana. Alcuni dei suoi brani saranno interpretati dalla calda voce della giovane siracusana Eleonora Abbruzzo, accompagnata dal chitarrista Francesco Buzzurro, anche lui bandiera della Sicilia nel mondo.
Sabato 18 maggio toccherà agli Strummula con la loro musica etnica-mediterranea a Mimi Sterrantino con il folk e Triska con il suo reggae in siciliano. Ospiti della serata Pippo Barrile, ex Kunsertu e Giana Guaiana, cantante folk.
Nei tre giorni di Little Sicily, anche spettacoli tradizionali e popolati folk del gruppo popolare Aulos (di Catania ), e del Gruppo Folk dei Nebrodi. Ospiti infine l’attore Bruno Torrisi, la giornalista Stefania Petyx con il suo inseparabile bassotto.