Cinque ergastoli e 8 condanne a trenta anni di reclusione. Si è concluso così il processo a Catania scaturito dall’operazione Revenge III sulla faida mafiosa fra i Carateddi e la famiglia Ercolano Santapaola che, fra il 2001 e il 2010 provocò nove omicidi.
Il carcere a vita per Sebastiano Lo Giudice, Orazio Privitera, Vito Acquavite, Antonino Bonaccorsi e Antonino Stuppia. Condannati a trenta anni di carcere, invece, Antonino Aurichella, Agatino Di Mauro, Alessandro Guerrera, Giovanni Musumeci, Orazio Musumeci, Giuseppe Platania, Alfio Sanfilippo e Natale Squillaci. Un solo imputato è stato assolto: Domenico Privitera. L’inchiesta della procura di Catania ha confermato i legami tra il clan Cappello e i Lo Piccolo di Palermo.