Vallelunga Pratameno (Cl): annullata confisca di beni a Castiglione

Gli avevano sequestrato beni per 2 milioni di euro. Adesso la corte di cassazione ha annullato la confisca ai danni dell’allevatore Giuseppe Castiglione di Vallelunga Pratameno nel nisseno. Secondo gli investigatori Castiglione, assolto con sentenza definitiva, era un affiliato alla famiglia mafiosa di Vallelunga.

Il provvedimento di confisca, ora annullato, riguardava non soltanto i beni mobili e immobili dell’allevatore ma anche quelli riconducibili ai familiari. I sigilli ai beni della famiglia Castiglione erano scattati il 23 aprile del 2010, dopo gli accertamenti patrimoniali svolti dal Centro operativo della Dia di Caltanissetta.

In particolare finirono allora sequestrate due agenzie di onoranze funebri – oggi non più attive – un carro funebre, tre fabbricati, un terreno due quote in appezzamenti privati, 5 auto, 26 rapporti bancari e un allevamento di capre e pecore.

 

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