Sarà una data da ricordare l’11 aprile del 2013 per Messina e provincia. Un avvertimento a tutti i mafiosi. “Da questo momento iniziate a tremare, perché non vi daremo tregua”. È stata una dichiarazione forte questa che ha dato il via al progetto culturale Aula Aut, la prima aula autogestita dai ragazzi del liceo Maurolico di Messina, presentata nell’aula magna dello stesso istituto. Il messaggio è chiaro: giovani che fanno cultura alternativa, aiutati da relatori, fuori dall’orario delle lezioni e al di là di tutti i programmi ministeriali prestabiliti. E tra i nomi delle personalità che hanno dato appoggio a questo progetto alcuni davvero inaspettati, imponenti.
Tutto nasce da un comitato spontaneo che ha trovato l’appoggio diretto e totale dell’Associazione “Peppino Impastato”, ormai nota a tanti per l’impegno giornaliero nell’antimafia giovanile e nella promulgazione sociale e culturale che si sta espandendo a macchia d’olio in buona parte dell’isola; il sostegno arriva direttamente dal presidente Sonny Foschino, ormai “cittadino adottato” della città dello stretto, che ha in più occasioni elogiato la straordinarietà dei giovani conosciuti al Maurolico in una conferenza svoltasi nel mese di novembre dell’anno scorso.
Il comitato spontaneo ha condotto la conferenza stampa di presentazione l’11 aprile 2013, assieme al direttivo della Impastato, dinnanzi agli organi di stampa invitati a intervenire. La conferenza stampa è stata introdotta e moderata da Luigi Genovese che ha coordinato gli interventi e le tematiche. La parola è andata a Pierbasilio Currò, altro rappresentante del comitato spontaneo che ha voluto rimembrare l’occasione in cui, assieme ai ragazzi della Impastato, si tenne una conferenza durante l’occupazione del mese di novembre. Incontro che, secondo Currò, avrebbe aperto la strada al progetto aula AUT. Subito dopo è stata la volta di Dario Morgante, uno di quelli che ha creduto dal primo istante nel progetto in questione che, oltre a spiegare il logo, si è soffermato sull’importanza del nome: “Aut significa fuori, ma sono anche le iniziali della parola autogestita. La parola, letta al contrario si legge TUA; questi tre elementi sono l’essenza di questo progetto”. Subito dopo è stata la volta di Emanuele Paleologo, altro giovane in erba del Maurolico, che ha ripercorso i tratti salienti dell’incontro con il direttivo della Impastato: “Loro hanno scommesso su di noi, e ci hanno dato fiducia. Noi siamo giovani di 16, 17, 18 anni e abbiamo la pretesa di dire che siamo diversi. Non ci faremo intimorire da nulla. Sono pronte tutte le carte per la costituzione di un circolo della Impastato qui a Messina. Perché? Perché questa città ne ha bisogno”.
Andrea Capobianco si è invece soffermato sull’importanza della promulgazione del progetto al di fuori delle mura scolastiche. “Tutto parte da qui, ma è fuori che dobbiamo esportare il modello”. Alessandra Verzera ha sottolineato l’importanza della partecipazione e della condivisione di ideali che sono alla base di un progetto che diventa vincente. È toccato a Cinzia Orlando iniziare ad introdurre gli ospiti partendo da Antonio Presti: “Come sarebbe bello se trovasse ispirazione nella zona Falcata di Messina iniziando a creare i presupposti per la rinascita di questa città.”
Infine, Pasquale Calapso si è soffermato sulle due date culmine della kermesse: “Il 9 maggio faremo il corteo più grande che Messina ricordi, con studenti liceali, universitari e lavoratori. Il 23 ricorderemo il giudice Giovanni Falcone. Le istituzioni, in questo percorso, diventano di fondamentale importanza”. Alessandro Denaro ha finalmente sedato la curiosità dei presenti rendendo noti i nomi dei partecipanti al progetto: “Progetto che – ha sottolineato – è totalmente autofinanziato e non ha ricevuto alcun contributo. Gli artisti si stanno spendendo a titolo gratuito.”
Molti dunque i volti noti tra quelli che hanno aderito a questa singolare iniziativa; da Nino Frassica a Ninni Bruschetta, da Salvo Vitale (amico d’infanzia di Peppino Impastato) a Pierlorenzo Randazzo (ricordato per i ruoli da protagonista in film come i Cento Passi e Alla Luce del Sole). Si continuerà poi con l’attore Luigi Lo Cascio (il Peppino Impastato de “I cento passi”) , che, nonostante attualmente impegnato in un progetto all’estero nella presentazione della sua opera prima, ha dato piena adesione all’iniziativa. I giovani avranno l’onore di incontrare anche il pittore nazionale antimafia, Gaetano Porcasi e il Mecenate Antonio Presti, persona stimata e più volte elevata a modello sia dall’associazione Impastato che dal comitato spontaneo di Aula Aut. Prevista la presenza importantissima della presidentessa della CRIM, Sonia Alfano, già presidentessa dell’Associazione Familiari Vittime di Mafia, e assieme a lei Angela Manca, Piero Campagna e Rita Spartà. Previsto, con grande stupore, anche un contributo artistico della grande Carmen Consoli che si è detta entusiasta di questa iniziativa. L’incontro con le istituzioni prevede la presenza del questore Carmelo Gugliotta e del prefetto Stefano Trotta. Tra gli ospiti anche il presidente della FAI Pippo Scandurra e il presidente dell’associazione antiracket di Gela, Renzo Caponnetti. Chiuderà il mitico cantautore Claudio Lolli, amico intimo dell’associazione Impastato, assieme a Paolo Capodacqua, Nicola Alesini e l’attore Ivan Bertolami.
Ha chiuso i lavori proprio il presidente Sonny Foschino che, visibilmente commosso, ha levato subito la voce: “Mafiosi di questa città: tremate! Da ora in poi ci siamo noi. Vi lanciamo una sfida: non vi daremo tregua! Lotteremo giorno per giorno, ora dopo ora, portando nelle case della gente il seme della speranza. Questi giovani sono giovani liberi ed è questa la loro arma vincente.”
Ha ringraziato i membri del direttivo Giuseppe Scaffidi, Antonio Parlato e Giuseppe Ricciardo per l’aiuto giornaliero che dimostrano nelle piccole grandi lotte, e tutti i ragazzi etichettandole come i veri e propri protagonisti del cambiamento della città dello stretto. Una dichiarazione forte, invece, sul presidente della regione Rosario Crocetta, senza nessuna vena polemica: “Abbiamo provato in tutti i modi a contattarlo; con ogni mezzo a nostra disposizione senza ricevere responso. Colgo l’occasione per dirgli che lo aspettiamo. Siamo qui in attesa. Ci venga a trovare. Forse si renderà conto che ancora esiste in questa Sicilia chi sa tramutare le parole in fatti”.
Tra i partner l’associazione “Peppino Impastato” di Cinisi (PA), l’associazione “Aspettando Godot”, l’ACIB (Associazione Antiracket di Brolo), la testata “Liberamente” e la R. A. S.
Il primo incontro avrà come protagonista lo stesso Sonny Foschino, già presente nella ormai rinomata occupazione di novembre-dicembre del Regio Liceo, e da lì, di settimana in settimana, saranno ospiti gli svariati personaggi della cultura siciliana e non, tra cortei, dibattiti, mostre e cineforum.