Un “palo” su un’auto e i ladri che escono furtivamente dal balcone di un edificio dopo un furto. Nello stesso momento una volante della polizia che sopraggiunge e rovina i piani. È successo questo pomeriggio a Caltanissetta dove è stato segnalato il furto in un appartamento con una telefonata al 113.
Una volante giunta immediatamente sul posto ha bloccato un sospettato che stava aspettando i complici che, alla vista dei militari, dopo essere usciti dalla finestra dell’appartamento, hanno cercato di scappare. Uno dei due è stato bloccato mentre l’altro è riuscito a scappare e a far perdere le tracce.
Ad essere preso di mira è stato un appartamento al piano rialzato del condominio prospiciente al fermo dei due giovani gelesi in trasferta. Le manette sono scattate ai polsi di Rocco Simone Di Bartolo, 20 anni, residente a Gela e di D.T., 16 anni, nato e residente a Gela. Quest’ultimo pregiudicato per reati contro il patrimonio è anche il figlio di un pregiudicato per mafia.
L’appartamento nel momento della rapina era disabitato e chiuso a chiave. Sono in corso le verifiche per stabilire quanti e quali oggetti sono stati rubati.
Di Bartolo è stato associato al carcere di Caltanissetta, mentre il minore è stato associato al centro di prima accoglienza per minori in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Maria Chiara Ferraù