Due tunisini di 24 e 32 anni e un marocchino di 20 anni sono stati arrestati dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Catania con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I malviventi avevano aggredito una coppietta all’interno della villa comunale Vincenzo Bellini rubando lo smartphone al ragazzo per poi fuggire.
Prima di darsi alla fuga, uno dei tre ha colpito violentemente al viso il fidanzato e dopo averlo minacciato di gravi ripercussioni con una lametta da barba se avesse denunciato l’accaduto, è scappato. La vittima non si è fatta intimidire e dopo aver rincorso i malfattori ne ha raggiunto uno riuscendo a trattenerlo. Nel frattempo la ragazza ha allertato il 112 e due equipaggi del nucleo radiomobile sono intervenuti e hanno bloccato il rapinatore che era stato trattenuto dal giovane e gli altri due complici che, alla vista dei militari, avevano cercato di dileguarsi.
La coppia è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele dove i medici gli hanno riscontrato contusioni giudicate guaribili in 8 giorni ciascuno.
Dei tre arrestati, due erano in possesso di un regolare permesso di soggiorno, mentre il 32enne ne era sprovvisto. La lametta con cui i giovani sono stati minacciati è stata recuperata e sequestrata. Il cellulare rubato è stato restituito al legittimo proprietario mentre i tre sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù