Il movimento Cinque stelle all’Assemblea regionale siciliana prevede in un disegno di legge, di dedicare il primo sabato di maggio di ogni anno, al ricordo delle vittime siciliane della mafia. L’obiettivo è quello di combattere il fenomeno della criminalità organizzata e mafiosa anche e soprattutto con la coscienza e con la conoscenza.
In occasione della giornata verranno organizzati, secondo la proposta del M5S, soprattutto nelle scuole, cerimonie, commemorazioni, iniziative, incontri e momenti di comune riflessione e narrazione dei fatti storici relativi al primo dopoguerra sino alla fine del secolo scorso in modo da preservarne e custodirne la memoria storica.
Il giorno prescelto, il primo sabato di maggio, è il giorno feriale il più vicino possibile alla ricorrenza della strage di Portella della Ginestra. “Coscienza e conoscenza – spiega il primo firmatario del decreto di legge, Salvatore Siragusa – nascono dal continuo ricordo dal non perdere mai la memoria del passato. Ma non basta la sola memoria, occorre anche il continuo confronto, il continuo incrocio e il continuo raccordo delle idee e delle posizioni di tutti i cittadini e di tutte le istituzioni impegnate nella lotta alla mafia e a ogni forma di criminalità organizzata, presenti sul territorio”.
Obiettivo del M5S è anche quello di istituire un forum permanente contro la mafia e la criminalità organizzata e un museo originale della legalità. Si tratta di uno strumento di dialogo e confronto fra i soggetti istituzionali e della società civile coinvolti nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata e si fonda sulla necessità di concertare strumenti di supporto e accompagnamento concreti per i percorsi di educazione alla legalità. Il museo mira a raccogliere – spiega Siragusa – “conservare, valorizzare ed esporre le testimonianze materiali delle vittime della mafia e della criminalità organizzata nonché dei loro familiari e delle associazioni, delle fondazioni e di tutti i soggetti coinvolti nell’attività di contrasto alla mafia”.
La legge proposta dai grillini sarà a costo zero per la regione. Il personale del museo potrà essere individuato tra quello già alle dipendenze dell’amministrazione regionale.