Piazza Armerina (En): “Marea grigia”, arrestato il nono indagato

È finito in manette anche il nono indagato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Marea Grigia”, condotta dalla Polizia a Piazza Armerina, nell’ennese. Salvatore Vitali è stato arrestato ieri sera. In concorso con Vincenzo Scivoli, Massimiliano Abati, Riccardo Abati, Piero Abati e altri, avrebbe cercato di impossessarsi usando violenza e minacce, dell’incasso giornaliero dell’attività di un imprenditore di Piazza Armerina, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare Cosa nostra.

La figura di Vitali è emersa dopo ulteriori indagini disposte dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla squadra mobile di Enna. I fatti si erano verificati il 30 marzo del 2010. L’arrestato di oggi, insieme a Scivoli e Abati, a bordo di una Fiat marea grigia, da qui il nome dell’operazione, aveva cercato di bloccare  e rapinare l’imprenditore. I tre erano stati aiutati da Riccardo Abati, all’epoca in libertà vigilata e da altri parenti dell’uomo che effettuavano un servizio di vedetta all’interno del paese per comunicare le mosse dell’imprenditore. Il provento della rapina avrebbe dovuto contribuire al mantenimento dell’organizzazione mafiosa di cui Abati e Scivoli erano esponenti rispettivamente per i territori di Piazza Armerina e Aidone.

Vitali, dopo le formalità di rito, è stato ristretto al carcere di Caltanissetta dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.

 

Maria Chiara Ferraù

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