Il Comune di Acireale, nel catanese, dopo la nuova eruzione dell’Etna che ha provocato una pioggia di cenere, ha chiesto lo stato di calamità naturale. L’amministrazione, dopo una riunione per fare il punto della situazione, ha deciso di potenziare il servizio di raccolta della cenere e di chiedere ad Anas e Provincia di intervenire sulle strade di competenza.
Vietato il transito ai mezzi a due ruote e limite di velocità a 20 km orari per tutti gli altri veicoli. Il primo cittadino, Nino Garozzo, è preoccupato e minaccia di chiudere la città con dei cancelli. Intanto l’Etna continua a lanciare messaggi ancora più minacciosi. “Noi – dichiara il sindaco – continueremo a fare la nostra parte a tutela del territorio e delle nostre comunità e quando non ci riusciremo più metteremo i cancelli di chiusura alla città, sperando che altri abbiano un sussulto di presenza.