Da troppi giorni, ormai, i rifiuti si accumulano vicino ai cassonetti a Tortorici, centro in provincia di Messina. Un disagio provocato dallo sciopero del personale dell’AtoMe1, la società d’ambito che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel centro nebroideo. Per risolvere il problema igienico-sanitario e scongiurare un’emergenza, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo, provvederà in autonomia alla raccolta dei rifiuti.
Il primo cittadino, con un’ordinanza di somma urgenza, ha disposto che tutti i rifiuti vengano confezionati nei sacchetti di plastica e portati nell’area ecologica di località Sciara, per essere successivamente trasferiti in discarica.
Il Comune di Tortorici impiegherà tutto il personale esterno, metterà a disposizione i mezzi per il trasporto dei rifiuti e provvederà anche a disinfettare le zone dove per giorni si sono accumulati i rifiuti, sia al centro, che nelle numerose borgate. Non è la prima volta che a Tortorici vengono adottati provvedimenti del genere. Nel 2009, l’amministrazione Rizzo Nervo, appena insediatasi, in occasione di uno sciopero dei dipendenti dell’Ato, aveva effettuato la raccolta dei rifiuti in autonomia.
“Il provvedimento – afferma il vicesindaco Rosario Contiguglia – è pienamente legittimo e tende soltanto a evitare pericoli per la salute, nulla togliendo alla fondatezza delle ragioni che hanno portato allo sciopero del personale Ato, al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà. I dipendenti ed i cittadini sono le vittime di un sistema che ha solo prodotto debiti e disfunzioni e che, nonostante ciò sia conclamato, ancora qualcuno cerca di difendere. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto della solitudine nella quale stiamo cercando di renderci autonomi ed indipendenti da questo carrozzone che ha solo sfornato incarichi e sprechi di ogni genere”.
Maria Chiara Ferraù