Il decreto di legge sull’abolizione delle province siciliane, approvato nella tarda serata di ieri dalla giunta regionale siciliana, guidata dal presidente Rosario Crocetta, dovrà arrivare ora la vaglio dell’Assemblea regionale siciliana.
Contrario al ddl il Pdl, mentre tra i favorevoli ci sono anche i parlamentari del Movimento cinque stelle.
L’approvazione del ddl dovrebbe essere a primavera iniziata, entro la fine del mese, prima che parta la campagna elettorale per il rinnovo delle amministrazioni provinciali. Altrimenti bisognerà lavorare a un testo per il rinvio delle elezioni e nominare i commissari straordinari.
Il presidente Crocetta ha dichiarato che parte dei soldi risparmiati dall’abolizione delle Province, verranno impiegati per il finanziamento del reddito minimo di solidarietà da mille euro.
Via libera dalla maggioranza regionale anche all’emissione dei Trinacria bond da parte dell’Irfis, l’istituto di mediocredito regionale che faranno crescere la disponibilità finanziaria di cassa della Regione con effetti immediati. Un provvedimento, questo, reso noto da Giuseppe Picciolo, capogruppo dei democratici riformisti per la Sicilia all’Ars.
Maria Chiara Ferraù