Tortorici (Me): il “giallo” degli stipendi. L’attacco della Cgil

Ad oggi non sono stati saldati gli stipendi di novembre, tredicesima e gennaio. Dall’amministrazione il vice sindaco, Rosario Contiguglia, fa sapere che entro qualche giorno l’ente riuscirà a pagare il mese di novembre e che entro marzo gli oltre 100 dipendenti avranno la tredicesima del 2012 e le mensilità maturate di gennaio e febbraio.

Nonostante le casse comunali oricensi non navighino nell’oro, qualche settimana fa l’amministrazione aveva fatto sapere che il ritardo nell’ultimo pagamento era da addebitare a qualche dipendente comunale che avrebbe fatto rallentare l’iter per l’anticipazione di cassa, concordata con la tesoreria. Non la pensano allo stesso modo Nino Pizzino e Clara Crocè rispettivamente responsabile provinciale Fp Cgil comparto enti locali Messina e segretario generale della Cgil funzione pubblica. Secondo Pizzino e Crocé questo sarebbe un “tentativo dell’amministrazione di scaricare le proprie responsabilità addossando la colpa dei ritardi dei mancati pagamenti a qualche fantomatico dipendente comunale creando deliberatamente confusione e disinformazione”.

“La verità – scrivono i sindacalisti – è che il fantomatico giallo si sia fortemente tinto sia di rosso che di nero. Il rosso del bilancio comunale, dei debiti fuori bilancio, degli interessi sui mutui e sulle anticipazioni bancarie per l’assunzione di nuovo personale e per il continuo ricorso a consulenze esterna e il nero dei dipendenti che continuano a soffrire per non aver percepito gli stipendi arretrati”. Secondo il sindacato, però, la vicenda farà ancora di più arrabbiare i cittadini di Tortorici quando, scrivono, “comprenderanno che il consiglio comunale, con l’adesione alla legge salva enti, per pagare i debiti contratti dall’amministrazione, ha deliberato la compartecipazione al 100% del costo delle tariffe e dei canoni per acquedotto, refezione scolastica, trasporto alunni, Tosap, illuminazione, campi sportivi e Imu”.

Maria Chiara Ferraù