La sacralità del luogo non l’ha fermato dal commettere una rapina. Giuseppe Agatino Gangi, 36enne di Catania, pregiudicato, attualmente affidato in prova ai servizi sociali, è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Fontanarossa.
I militari lo hanno notato mentre si allontanava di corsa dalla strada che fiancheggia la chiesa Santo Spirito. I Carabinieri gli hanno intimato l’alt, ma l’uomo ha tentato di scappare. Un tentativo vano perché è stato bloccato dopo una breve colluttazione.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’uomo, poco prima, durante la celebrazione della messa pomeridiana, si era introdotto furtivamente in sacrestia per sottrarre alcuni oggetti di valore custoditi all’interno. Alcuni fedeli lo hanno scoperto e l’uomo si è dato alla fuga, non prima di essersi appropriato di una cartellina contenente della documentazione matrimoniale e due forbici da pota con lama di circa 20 cm.
L’uomo, per assicurarsi la fuga, ha puntato contro i fedeli che lo hanno rincorso, una pistola giocattolo priva del tappo rosso che è stato rinvenuta e sequestrata dai Carabinieri.
Gangi è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La refurtiva è stata recuperata e restituita al parroco.
Maria Chiara Ferraù