Dopo l’avvio da parte del governo regionale guidato da Rosario Crocetta, delle procedure di revoca delle autorizzazioni al Muos di Niscemi, centro in provincia di Caltanissetta, interviene anche il parlamentare del partito democratico, Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità.
“Ci sono comparti della Regione – dichiara Digiacomo – che hanno avuto comportamenti omissivi, così come risulta gravissima l’assenza dell’ambasciatore americano, segno di un atteggiamento molto sospetto; un fatto inquietante che alimenta ulteriormente i dubbi sulla bontà del Muos. Era una buona occasione per gli Stati uniti per chiarire la loro posizione e spiegare le loro intenzioni, ma l’hanno persa. Ci siamo tenuti in contatto con l’ambasciatore – prosegue il parlamentare regionale – che alla fine non si è presentato. Altrettanto grave risulta la posizione dell’Arpa. Al punto che mi sono trovato costretto a togliere bruscamente la parola al suo rappresentante. Non ci sono stati chiarimenti sul perché, in assenza del parere dell’agenzia, i lavori del Muos siano iniziati ugualmente”.
E Digiacomo si chiede cosa ci sia sotto, “cosa si vuole nascondere, quali interessi si vogliono coprire”. Sono domande, queste che esigono risposte urgenti – conclude il parlamentare democratico – “e senza mezzi termini”.