L’apparecchiatura Tac all’ospedale di Sant’Agata di Militello, nel messinese, è obsoleta e il Presidio territoriale di assistenza che doveva essere istituito non è stato ancora attivato. Sono queste le criticità del nosocomio santagatese che sono state evidenziate dalla parlamentare regionale Bernadette Grasso. La componente della commissione alla Sanità sui problemi dell’ospedale di Sant’Agata di Militello che serve un bacino di oltre 8.000 persone, ha inviato una lettera al commissario straordinario dell’Asp di Messina e per conoscenza all’assessore regionale della salute, Lucia Borsellino.
Non sono rari i guasti alla Tac. Tutto questo provoca notevoli sprechi economici per continui interventi di manutenzione che si rendono necessari.Ma è anche un sintomo di cattiva qualità nell’erogazione del servizio di diagnostica. Un vero e proprio problema soprattutto in caso di patologie serie o di emergenza.
Per quanto riguarda il Pta, inoltre, secondo la legge 5 del 2009 era prevista la sua istituzione entro 180 giorni dall’adozione. Il presidio territoriale di emergenza dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, sottolinea Grasso, incomprensibilmente non è stato attivato. Eppure avrebbe dovuto garantire in modo capillare l’erogazione di prestazioni sanitarie in tema di cure primarie ambulatoriali e domiciliari, servizi socio sanitari integrati con i servizi sociali dei comuni, servizi a favore di minore e altro ancora.
Bernadette Grasso, “nell’ottica di una razionale complementarietà ed integrazione della realtà ospedaliera con quella territoriale e quindi di una razionale ed equa assegnazione di spazi idonei per ciascuna rete assistenziale, chiede di intervenire per una pronta risposta alle esigenze sempre più pressanti delle fasce deboli della popolazione”.
Maria Chiara Ferraù