Stavano perpetrando furti in alcune abitazioni del centro di Enna, ma sono state scoperte e arrestate dalla Polizia. Due donne di origine rom sono state colte in flagranza di reato.
Gli agenti sono intervenuti dopo una telefonata pervenuta al 113 in cui si segnalavano due donne sospette, di cui veniva fornita la descrizione. Le donne si erano introdotte all’interno di uno stabile. I poliziotti, sul posto, dopo essersi recati nel condominio senza rilevare la presenza delle donne, parcheggiavano l’autovettura di servizio per effettuare un controllo appiedato allo scopo di poter meglio perlustrare i luoghi e le strade limitrofe altrimenti non accessibili in automobile.
Nel corso della ricerca, giunti all’altezza del dormitorio universitario “Domus Kore”, gli operatori notavano due ragazze che uscivano da un’altro condominio perfettamente corrispondenti alla descrizione precedente appresa che, con fare sospetto e notata la presenza degli uomini in divisa, acceleravano il passo nella direzione opposta.
Le due venivano fermate e, da una ispezione sommaria, si accertava che all’interno della borsa di una ragazza vi erano una somma di denaro ed un ritaglio di plastica semirigido, solitamente utilizzato per l’apertura delle porte, mentre nella borsa dell’altra ragazza vi erano una somma di denaro, una chiave inglese in acciaio ed un cacciavite.
Le sospette sono state identificate. Le manette sono scattate ai polsi di Claudia Markovic, nata a Roma nel 1994, già arrestata e denunciata per furto in abitazione, rapina aggravata, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, guida senza patente. Arrestata anche S.L, sedicenne di Ivrea, nel torinese, anche lei indagata per diversi furti commessi in Italia, nonché per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Inoltre, nel corso della perquisizione personale le agenti di polizia hanno trovato sotto gli abiti delle due donne, un giravite della lunghezza complessiva di 32,5 centimetri.
Da ulteriori indagini, è emerso che le due ladre erano entrate abusivamente pure presso uno stabile in via Libertà introducendosi furtivamente all’interno di un’abitazione in cui la proprietaria stava dormendo. La signora si era svegliata sentendo dei rumori e aveva visto una delle due donne dentro la propria camera da letto. La ladra è scappata portando via del denaro e alcuni effetti personali che poi sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
Le due giovani dovranno ora rispondere di furto aggravato in abitazione, tentato furto in abitazione e violazione di domicilio in concorso. La maggiorenne è stata condotta nel carcere di Enna, mentre la sedicenne al centro di prima accoglienza di Caltanissetta.
Maria Chiara Ferraù