Era dedita allo spaccio di droga nel quartiere villaggio Sant’Agata di Catania l’organizzazione criminale sgominata all’alba di oggi dagli uomini del comando provinciale dei Carabinieri del capoluogo etneo.
Impegnati nell’operazione più di cento militari. L’indagine ha consentito di documentare le dinamiche criminali che regolavano le condotte illecite del gruppo, con particolare riferimento all’amministrazione della cassa comune e alle procedure di approvvigionamento e cessione degli stupefacenti nella citata piazza di spaccio, stabilite anche attraverso le diretti che uno dei principali indagati impartiva dal carcere dove era rinchiuso tramite i familiari.
Undici gli arresti (9 in carcere e 2 ai domiciliari).
Nel corso dell’indagine, inoltre, è stato accertato che alcuni appartenenti al gruppo avevano commesso una rapina a mano armata in danno di un supermercato di Catania e diversi furti di macchinari e ponteggi, tutti recuperati, all’interno dei cantieri edili di Belpasso, Acireale e Aci Castello.
Nei prossimi giorni sono previsti gli interrogatori di garanzia.
In carcere sono finiti: Massimo Doni, 40 anni; Antonino Pitterà, 40 anni; Giovanni Pitterà, 21enne già in carcere per altro motivo; Alfio Natale Rapisarda, catanese 33enne; Giovanni Sanfilippo, 41 anni; Giuseppe Sanfilippo, 37 anni; Rosario Scuderi, 40 anni; Sebastiano Solferino, 39 anni e Nicola Zuccarà 22enne già in carcere per altro motivo.
Ai domiciliari invece S.E., 24 anni, catanese e S.M., 60 anni, catanese.
Gli arrestati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’associazione armata; traffico di droga; furto aggravato in concorso; furto aggravato in concorso e rapina aggravata in concorso.
Maria Chiara Ferraù