In pochi minuti avevano rapinato cinque ragazze delle loro borse. Si avvicinavano alle donne a bordo di un motorino e con la minaccia di un coltello si facevano consegnare le loro borse. È successo a Catania dove i Carabinieri hanno arrestato due baby rapinatori.
I due giovani sono stati arrestati dopo che, a distanza ravvicinata e in successione, avevano rapinato in via Vittorio Emanuele due ragazze (una 24enne di Mascalucia e una 26enne catanese) che erano state minacciate con un coltello e sono state costrette a consegnare ai malviventi il contenuto delle loro borse compresi documenti e effetti personali. La seconda rapina è stata commessa pochi minuti dopo con le stesse modalità in via Dusmet. Le vittime nuovamente due ragazze: una 21enne di Trecastagni e una 22enne catanese, che hanno dovuto consegnare ai due le loro borse.
Si è riusciti a individuare i due malviventi grazie alle dichiarazioni delle vittime e alle telefonate di alcuni testimoni che avevano assistito agli episodi criminosi e che avrebbero indicato quali esecutori materiali due persone, di cui una con un piede fasciato o ingessato. Quest’ultimo particolare, unito alle descrizioni dei tratto somatici dei due rapinatori, ha consentito ai carabinieri di individuare i due soggetti.
Gli accertamenti dei militari hanno consentito di attribuire ai due minorenni anche una terza rapina perpetrata in piazza Teatro Massimo. Il modus operandi sempre lo stesso, ma questa volta ad essere presi di mira sono stati due fidanzati. Anche questa volta è stata rubata la borsa alla ragazza. La refurtiva è stata restituita alle legittime proprietarie, mentre gli arrestati sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza di Catania dove resteranno a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile.
Maria Chiara Ferraù