Dovranno rispondere di detenzione e porto di arma clandestina i tre ragazzi arrestati dai Carabinieri della compagnia di Catania piazza Dante. Le manette sono scattate ai polsi di Salvatore Musumeci, pregiudicato di 18 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari; Giovanni Privitera, 19enne pregiudicato e di un 17enne, tutti e tre di Catania.
Ieri sera una pattuglia dell’Arma, impegnata in un normale controllo del territorio, ha notato Musumeci uscire con atteggiamento guardingo dalla propria abitazione in compagnia di altri due giovani. In braccio aveva un oggetto dalla forma longilinea avvolto in un panno. I tre sono entrati poco dopo in uno stabile abbandonato poco distante. I carabinieri li hanno seguiti e li hanno sorpresi con un fucile Beretta A-300 calibro 12 con matricola abrasa e canna modificata. L’arma sarà inviata al reparto investigazioni scientifiche di Messina per gli esami tecnico balistici del caso e per accertare se sia stata utilizzata in eventi criminosi.
Il minorenne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di Catania, mentre i maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù