Nella cultura italiana il Natale è un rito familiare, associato ai migliori ricordi dell’infanzia e non può mancare l’allestimento del presepe per ricordare visivamente la nascita di Gesù bambino. A Santa Lucia del Mela, centro in provincia di Messina, il presepe vivente è una vera e propria rappresentazione teatrale che consente al visitatore di immergersi completamente nella realtà, avvolto dai profumi, dalle litanie, dai rumori, dalle musiche della stessa rappresentazione e dai sapori dei cibi che ha modo di assaggiare durante il percorso in un contatto diretto con i figuranti con cui si può tranquillamente parlare.
L’evento che si sta allestendo coniuga la componente religiosa con quella culturale, propria della tradizione luciese, per impossessarsi della propria identità e per conservare e trasmettere il patrimonio dei saperi tradizionali alle nuove generazioni e ai visitatori. È una forma di auto rappresentazione sociale, un modo per ritrovarsi e riconoscersi, per coniugare il presente con il passato di un paese che racconta e che al tempo stesso si racconta, acquisendo un’identità collettiva.
Il “Presepe vivente luciese” è stato realizzato per la prima volta nel 2009, ottenendo significativi apprezzamenti, non solo dalla comunità luciese, ma anche e soprattutto dai comuni limitrofi. Riproposto nel 2010 e 2011, è stato oggetto di una sorprendente affluenza di pubblico da tutto il comprensorio, dai comuni della Provincia di Messina e dai visitatori provenienti da comuni ricadenti sul territorio siciliano e da turisti.
Ampia è la partecipazione attiva dei cittadini luciesi sia nell’allestimento delle capanne e scenografie e sia come figuranti.
La rappresentazione teatrale riguardo la scena della Tenda dei Re Magi e del Palazzo di Erode e le musiche delle ciaramelle sono a cura dell’associazione Antiche torri di Santa Lucia del Mela.