Con una corda hanno cercato di introdursi in un appartamento a Gela in provincia di Caltanissetta. Sapevano di non trovare nessuno perché i proprietari della casa si trovavano fuori per qualche giorno. Il loro tentativo di intrusione, però, è stato notato e segnalato alla polizia.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato una corda annodata alla staffa di una parabola, occultata all’interno del balcone e l’avvolgibile del balcone leggermente alzato e le luci interne dell’appartamento accese. Uno degli agenti ha scavalcato un cancello in ferro per giungere nel cortile sottostante al balcone lato mare dove era legata la corda e ha aspettato che i malviventi rigettassero la corda per scappare dopo aver messo a segno il colpo. L’altro agente, invece, era appostato sotto l’altro balcone dell’appartamento, lato monte, per bloccare l’altra ipotetica via di fuga.
I malviventi, due minorenni, hanno notato gli agenti da entrambi i balconi e sono rimasti all’interno dell’appartamento. Gli agenti, grazie all’intervento dei vigili del fuoco si sono introdotti nello stabile e hanno arrestato i due in flagranza di reato.
Dopo le formalità di rito i due sono stati condotti nel centro di prima accoglienza di Caltanissetta a disposizione del pubblico ministero al tribunale dei minori. Maurizio Smorta è assistito dall’avvocato Carmelo Tuccio, mentre Jonathan Torrisi ha nominato difensore di fiducia Laura Caci.
Maria Chiara Ferraù