Voleva soldi dai genitori per comprare la droga e non avendoli ricevuti li ha minacciati con un martello. È successo a Gravina di Catania dove il pregiudicato ventottenne Danilo Concetto Nicolosi, sottoposto agli arresti domiciliari, ha minacciato la madre e il padre. Con le accuse di tentata estorsione, minacce, danneggiamento e evasione dagli arresti domiciliari, i Carabinieri della stazione catanese di Gravina hanno arrestato il giovane che si trovava agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, per detenzione e spaccio di droga.
I soldi, 20 euro, che chiedeva ai genitori gli dovevano servire per acquistare della droga. Il padre e la madre, però, non si sono piegati alle richieste del figlio che al loro rifiuto ha iniziato ad andare in escandescenza e a comportarsi in maniera violenta tanto da fare spaventare i due malcapitati che hanno deciso di lasciare l’appartamento per rifugiarsi nella casa dell’altra figlia. Il 28enne, non avendo avuta soddisfatta la richiesta di denaro, armato di un martello ha raggiunto l’ingresso dell’abitazione della sorella e ha iniziato a colpire a martellate i muri e il portone nel tentativo di sfondarlo e riuscire ad entrare nell’appartamento. Sono stati i rumori che hanno allertato anche i vicini che insieme ai genitori del 28enne hanno telefonato ai Carabinieri . Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia che ha bloccato il ragazzo che si trovava in evidente stato di agitazione.
Nicolosi, è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù