Quarantuno arresti. Si è conclusa così l’operazione antimafia condotta dalla Polizia a Palermo che ha decapitato il mandamento mafioso della Noce. Gli arrestati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, interposizione fittizia, possesso e uso di armi da fuoco.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai pubblici ministeri Lia Sava, Gianluca De Leo e Francesco Del Bene, ha permesso tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, di ricostruire i vertici e l’organigramma delle tre famiglie mafiose del mandamento della Noce, quella omonima e quelle di Altarello e Cruillas-Malaspina.
Gli agenti hanno anche identificato gli esattori del pizzo imposto a numerosi imprenditori e commercianti dei quartieri controllati. Alcune delle vittime, questa volta, hanno collaborato con gli investigatori denunciando le estorsioni subite.