Avevano fatto incetta del cosiddetto “oro rosso” i quattro cittadini stranieri che sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione messinese di Scaletta Zanclea. I quattro, di nazionalità tunisina e marocchina, sono stati sorpresi mentre trasportavano materiale elettrico vario, rubato in un centro sportivo della zona. Si erano impossessati così di circa 200 kg di rame e sono stati immediatamente bloccati e identificati.
Le manette sono scattate ai polsi di Faissal Erradi, marocchino 25enne in Italia senza fissa dimora; Abdellatif Barhoumi, tunisino 43enne anche lui senza fissa dimora; Imed Rihani, tunisino 27enne e Amin Cooa, tunisino 27enne. Tutti e quattro sono già noti alle forze dell’ordine.
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre i quattro dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Su disposizione del magistrato di turno della procura della repubblica di Messina, gli stranieri sono stati ristretti nelle camere di sicurezza della compagnia dei Carabinieri di Messina sud in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
Il giudice, nel corso dell’udienza con rito direttissimo, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto che i quattro venissero tradotti nel carcere di Messina Gazzi.