“Esci fuori che ti ammazzo”, “Ti metto la pistola in bocca e sparo”. Così un 58enne di Tortorici, centro in provincia di Messina, ha minacciato di morte la moglie, in preda ai fumi dell’alcool e probabilmente accecato dalla gelosia. È successo in contrada Masugna dove la donna e le due figlie della coppia hanno vissuto momenti di terrore. L.P.M., 58 anni, poco prima di andare a dormire aveva chiuso le porte esterne dell’abitazione e serrato anche quella che collega la stanza da letto matrimoniale con la camera dove dormono le figlie. Un gesto che non è passato inosservato alla moglie.
L’uomo, ubriaco, ha iniziato ad insultare la donna e a tirarla per i capelli. La signora, accortasi dove il marito aveva poggiato le chiavi, ha prima reagito spintonando l’uomo che ha perso l’equilibrio e poi è riuscita ad aprire la camera delle figlie dove si è rifugiata. Il 58enne, su tutte le furie, è andato nell’armeria e ha preso una pistola calibro 7,65 detenuta legalmente insieme a 4 fucili e, continuando a minacciare la donna ha sparato qualche colpo in aria. Un gesto forte che ha portato mamma e figlie a chiedere aiuto. Così hanno telefonato ad una cugina che è subito accorsa nell’abitazione. La casa, su tre piani, ha un ingresso a piano terra e un altro al primo piano, con una porta proprio nella stanza delle ragazze. Da qui è entrata la cugina che, notando il grave stato di alterazione dello zio, ha deciso di allertare i Carabinieri della locale stazione.
Una volta sul posto, i militari hanno fatto uscire le quattro donne dal primo piano e le hanno portate in salvo. Nel frattempo l’uomo continuava a dare in escandescenza, appena ha visto i militari dell’Arma ha sparato altri colpi di pistola in aria e continuamente entrava ed usciva dall’abitazione come una furia e poi si è barricato in casa, sempre con la pistola. Frattanto sul posto sono arrivati i rinforzi, una pattuglia del Nucleo radiomobile di Sant’Agata di Militello e il comandante della locale stazione con altri militari. L’uomo era barricato in casa con la pistola e dopo un po’ di tempo è uscito dall’abitazione, i carabinieri hanno creato un diversivo riuscendo a bloccarlo cogliendolo di sorpresa alle spalle.
L’uomo è stato così arrestato in flagranza di reato. Dovrà rispondere di violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di arma da fuoco. Pur detenendo legalmente la pistola, infatti, il 58enne aveva il porto d’armi scaduto.
Maria Chiara Ferraù