Sono stati assegnati i premi antimafia Salvatore Carnevale, indetti dalla fondazione socialista antimafia Carmelo Battaglia, presieduta dal docente universitario Antonio Matasso.
La scelta è caduta sullo sceneggiatore Nicola Badalucco, candidato al premio Oscar per il film “La caduta degli dei” e già giornalista del quotidiano socialista Avanti!, su cui denunciò i responsabili della morte di Carnevale; Placido Rizzotto, dirigente della Cgil e nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia a Corleone il 10 marzo del 1948; gli ex sindaci di Capo d’Orlando, Nino Messina (Dc) e Carmelo Giuseppe Antillo (Psdi), che ebbero un ruolo determinante nel sostenere la rivolta dei commercianti orlandini contro il racket; e lo scrittore Gaspare Agnello, storico militante socialista che presentò mamma Carnevale alla famiglia Nenni, appena dimessosi da giurato del premio letterario Racalmare-Leonardo Sciascia, per protestare contro l’inclusione tra i finalisti del killer Giuseppe Grassonelli, fondatore della Stidda, condannato all’ergastolo.
Il premio sarà assegnato il prossimo 23 settembre a Galati Mamertino nella sala consiliare del municipio, intitolata al sindacalista ucciso dalla mafia a Sciara nel 1955. Alla manifestazione saranno presenti, fra gli altri, il sindaco di Galati Mamertino, Bruno Natale; il presidente del consiglio comunale, Gaetano Emanuele; l’ex ministro socialista Salvo Andò, attuale presidente di LabDem e di Antonio Matasso, presidente della fondazione socialista antimafia Carmelo Battaglia che organizza l’evento.
Carnevale, attivo nel Psi e nella Cgil, nacque a Galati Mamertino il 23 settembre del 1923.
Maria Chiara Ferraù